giovedì 30 agosto 2018

LA GAYSTAPO DI PAPA BERGOGLIO (di Pucci Cipriani)


"Allora il Signore fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra, zolfo e fuoco; e subissò quella città,e tutta la circostante pianura, tutti gli abitanti della città, e tutta la vegetazione della terra (...) Abramo alzatosi al mattino nel luogo dov'era stato prima col Signore, guardò Sodoma, Gomorra, e tutta la terra di quella regione, e vide le faville che ne salivano come il fumo d'una fornace."

Il Signore distrugge con il fuoco le città di Sodoma e Gomorra per  la perversità del peccato contro natura (Genesi, 19, 24 - 28)



Scrive un noto blogger, il professor Martino Mora : "Ricapitoliamo. c'è un cardinale americano, Theodore McCarrick, esponente dell'ala "liberal" dell'episcopato americano, che ha passato la vita a sodomizzare seminaristi nella diocesi di Newark (dal 1986) e poi di Washington (dal 2000) di cui era arcivescovo. Fatto cardinale da Giovanni Paolo II nel 2001 ha convissuto per anni nello stesso appartamento con un altro prete omosessuale, Kevin Farrel, di diciassette anni più giovane. Anche Farrel viene promosso vescovo nel 2007. Poi Bergoglio, per altissimi meriti sodomitici, lo nomina cardinale e Prefetto per il Dicastero della Famiglia  e la vita (2016) . A sua volta Farrel è legato ad un altro omoerotico (e soprattutto omoeretico) , il gesuita James Martin, anch'egli chiamato a Roma da Bergoglio nel 2017 come consulente per il Segretariato per le Comunicazioni. Farrel è stato l'organizzatore dell'incontro mondiale delle famiglie tenutosi nei giorni scorsi in Irlanda, durante il quale ha tenuto conferenze anche il suo "protetto" James Martin.. Molto simile a quello del sodomizzatore seriale McCarrick è il passato del vescovo bresciano Giambattista Ricca anch'egli esperto conoscitore di terga maschili , che Bergoglio ha promosso alla prelatura dello IOR. Quando chiesero all'argentino i motivi di questa nomina scandalosa (tutti conoscono il passato di Ricca) egli rispose :chi sono io per giudicare un gay che si impegna e cerca Dio?"..
Un riassunto essenziale di quell'immane scandalo venuto fuori domenica scorsa, allorché  l'ex Nunzio Apostolico negli Usa, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò, in nome della fedeltà alla Chiesa e in omaggio alla Verità, denunzia questa Lobby Omosessuale  egemone nei "Sacri Palazzi" -  (che era un po' come l'Araba Fenice "che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa"...anzi tutti lo sapevano e lo sanno tuttavia ma facevano e fanno finta di non saperlo!) -  e, per la prima, volta nella storia della Chiesa, punta l'indice accusatore contro il Pontefice, Jeorge Mario Bergoglio, che era stato informato dell'attività "sodomitica" del Cardinal McCarrick e che, invece, di prendere provvedimenti - come in precedenza aveva fatto Benedetto XVI che lo tolse dal suo incarico e gli impedì di fare conferenze o di pubblicare i suoi scritti, imponendogli un "ritiro" nel raccoglimento e nella preghiera - usò il cardinal Sodomita per colpire i candidati vescovi "conservatori" e per far "passare" i vescovi progressisti che piacevano McCarrick che seguiva la "via progressista" dello stesso Bergoglio : "Il Papa - scrive Carlo Maria Viganò - mi chiese  in tono accattivante (durante un'udienza n.p.c.) "Il Cardinale McCarrick com'è?. Io gli risposi con  tutta franchezza e, se volete, con tanta ingenuità: "Santo Padre, non so se lei conosce il cardinal McCarrick, ma se chiede alla Congregazione per i Vescovi c'è un dossier grande così su di lui. Ha corrotto generazioni di seminaristi e di sacerdoti e Papa Benedetto gli ha imposto di ritirarsi a una vita di penitenza e di preghiera." Non mostrò sul suo volto - continua l'ex Nunzio dell'America -  alcuna espressione di sorpresa, come se la cosa gli fosse già nota da tempo.Il Papa non fece il minimo commento a quelle mie parole tanto gravi(...) Le nomine di Blaise Cupich a Chicago e di Wuilliam Tobin a Newark sono state orchestrate da Mc.Carrick , Oscar Maradiaga e Wuerl (tutti vescovi, tra l'altro, ultraprogressisti che si opponevano e tuttavia si oppongono alla linea conservatrice antiabortista e antieutanasica della Conferenza Episcopale America, che non è rossa come la CEI italiana, e, quindi, graditi a Bergoglio n.p.c.). Anche la nomina di Robert McElroy a San Diego fu pilotata dall'alto"
E al termine della sua lunga relazione Carlo Maria Viganò scrive : "Papa Francesco ha chiesto più volte totale trasparenza nella Chiesa e a vescovi e fedeli di agire con parresia. I fedeli di tutto il mondo lo esigono anche da lui in modo esemplare. Dica da quando ha saputo dei crimini commessi da McCarrick , abusando della sua autorità, con seminaristi e  sacerdoti. In ogni caso il Papa lo ha saputo da me il 23 giugno 2013 e ha continuato a coprirlo, non ha tenuto conto delle sanzioni che gli aveva imposto Papa Benedetto e ne ha fatto il suo fidato consigliere insieme a Maradiaga. In questo momento estremamente drammatico per la Chiesa universale riconosca i suoi errori e in coerenza del conclamato principio di tolleranza zero, Papa Francesco sia il primo a dare il buon esempio a cardinali e vescovi che hanno coperto gli abusi di McCarrich e si dimetta insieme a tutti loro".
E il Santo Padre? Papa Bergoglio, forse preso alla sprovvista, ha agito da perfetto Gesuita - ma ormai lo scandalo si sta allargando a macchia d'olio e, prima o poi, anche l'argentino dovrà parlare - al ritorno in Italia dal Convegno internazionale per le famiglie di Dublino, i giornalisti erano già stati "pregati" di non porre domande imbarazzanti, ma una voce di una signora si è staccata dal "silenzio" del coro e ha, seppur timidamente, domandato se fossero vere le accuse di Viganò riguardo al Cardinal McCarrick., al che Bergoglio ha risposto "gesuiticamente" come rispose quel suo confratello davanti, al quale era passato, inseguito dalle guardie, un ladro e alla domanda delle guardie se qualcuno fosse passato di lì, per non avere grane, e, nello stesso momento per "mettere a posto la propria coscienza",  guardandosi i manicotti, dentro ai quali aveva messo le mani,  esclamò : "Di qui non è passato nessuno". Salvandosi così dalle noie e salvando anche...la sua coscienza (?).
Lo stesso ha dunque fatto il Papa il quale ha risposto (cito a memoria) alla giornalista "Io non aprirò bocca su questo argomento." e ha proseguito maliziosamente . "il documento si qualifica da sé, per cui giudicate voi, siete maturi abbastanza per trarne le cionclusioni"...Insomma io affido ai vostri artigli l'arcivescovo Carlo Maria Viganò...e ,dopo aver taciuto in un primo momento, i "pennaruli" papolatri italici si sono gettati, "penna in resta", in una difesa a "spada tratta" del Santo Padre come tante Guardie Svizzere - tutta gente che, in genere, non crede neanche nell'acqua bollita - affondando le alabarde nelle carni del povero Nunzio definendolo un "omuncolo", un "corvo", un "prelato frustrato nelle proprie ambizioni", una persona "gelosa, invidiosa...vendicativa" ( E de che?). Poi gli ascari, i Kapot, in servizio permanente effettivo, tipo Tornielli (il clawnesco giornalista che, per essere gradito, si fa paladino, ogni volta, del nuovo Papa - scrisse un libro in difesa di Benedetto XVI che, ora, attacca - e segue il Pontefice regnante come i cani da lecco) e perfino Massimo Introvigne, un altro personaggio umbratile che sembra uscito dalla penna di Balzac o di Mistriani, fanno il lavoro sporco; quello che i musulmani affidavano ai "giannizzeri", guerrieri crudeli che, da bambini, erano stati rapiti dai pirati islamici e partati nei loro "harem" per soddisfare le voglie insane dei sultani con il turbante,  e che venivano mandati sulle coste della Cristianità (così allora si chiamava l'Europa) ad assalire i villaggi, a depredare, a stuprare le donne e, molte volte, a impalare o spellare vivi gli uomini...mentre i ragazzini venivano presi per formare altri giannizzeri.
Insomma i giannizzeri pennaruli, novelli Kapot, con molto zelo, da buoni coprofagi, si sono gettati a sfreculiare nello sterco, cercando nella vita privata del Nunzio alcune liti familiari per un'eredità, o bazzecole che interessano solo le servette che si recano, la mattina presto a fare le compere...pettegolezzi, calunnie, offese soprattutto contro l'ex Nunzio Apostolico...ma nessuno che risponda nel merito. Insomma il Papa, Jeorge Mario Berrgoglio, incalza Maurizio Belpietro su "La Verità" del 29 agosto : "Nel 2013 sapeva degli abusi di cui si era macchiato il Cardinal McCarrick con giovani seminaristi oppure no? Era a conoscenza del fatto che l'arcivescovo, approfittando della sua posizione, portava a letto gli aspiranti sacerdoti? E se lo sapeva perché non mosse un dito?"
Ecco a noi interessa sapere questo...il resto sono fole, chiacchiere, perdita di tempo. E qualcuno dovrà pur raccontarci qualcosa di questo nubifrocio universale che si è abbattutto sulla Chiesa , di questa Onnipotebnte Lobby Gay che, sembra arrivi a "dirigere" e, addirittura, a censurare lo stesso Pontefice. Dovranno parlare, ora, anche i vari Quellet, Filoni, Baldisseri, Becciu, Lajolo, Mamberti, Martino, O' Brien, Fanel, O' Mallei, Maradiaga, Bertone, Galantino, Ricca, Paglia, De Jesus Montanari, Coccopalmerio, il cui segretario, candidato alla porpora, fu beccato nelle stanze vaticane durante un festino gay a base di giovincelli in costume adamitico e coca....
Ora anche il Procuratore USA della Pennsylvania sembra mettere il sigillo sulla denunzia di Viganò e chiama in causa i vertici della Santa Sede : "Hanno silenziato e sistematicamente insabbiato gli scandali di cui si sono macchiati i prelati americani".
E, meno male, che, nonostante le "grandi manovre" per nascondere quella che Benedetto XVI, durante una Via Crucis, quando era ancora cardinale, definì la "grande sporcizia che c'è nella Chiesa", questi immondi episodi vengano alla luce e riescano ancora a scandalizzare la gente, rendendo giustizia alla Verità, durante questi anni disastrosi di un Papato "staliniano" in cui un Pontefice, alla stessa stregua di un Caligola o di un Henver Hoxha , sta distruggendo sistematicamente la Dottrina della Chiesa, buttando alle ortiche anche i Comandamenti Divini , mortificando le tradizioni, umiliando e perseguitando, attraverso il suo "braccio secolare", ovvero la sua Gaystapo , quei prelati, quei sacerdoti, quegli Ordini religiosi che intendono restare fedeli alla Tradizione secolare della Santa Chiesa d'Iddio. Insomma, in pochi anni, ormai, ci ritroviamo  ai vertici della Chiesa questa nuova generazione di preti, vescovi e, ahimè, anche cardinali LGTB (Lesbiche Gay Trans Bisex)...ne abbiamo avuto un esempio devastante  a Dublino dove figuravano, tra i relatori,sostenitori dll'omosessualismo (Kevin Farrel e James Martin) e dove non si è parlato - si noti - di "famiglia" ma di "famiglie" intendendo anche quella ibrida , contronatura, composta da due membri dello stesso sesso...perfino i vescovi celebranti erano vestiti con casule clownesche con i colori dell'arcobaleno...
Con un processo stalianiano - con la differenza che, nei processi staliniani se la condanna era certa, come nei processi di bergogliani, almeno gl'imputati venivano messi al corrente dell'accusa sia pur falsa - è stato distrutto l'Ordine, approvato da San Giovanni Paolo II, dei Francescani dell'Immacolata che sono stati accusati - anche se nessuno ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco l'accusa - di essere "autoreferenziali", troppo poveri (la loro regola era il Vangelo, come quella San Francesco)...di andare scalzi e comunque senza indumenti di lana, di avere troppe vocazioni (in effetti era l'unico Ordine, in questa asfittica Chiesa conciliare che, ancora, richiamasse tanti giovani a vestire il saio di San Francesco) e - udite! - di celebrare la S. Messa nel rito romano antico, ovvero di celebrare la Messa dei Santi e dei Martiri...invece della "cena" di Lutero.
Ora, virilmente, dobbiamo chiedere che si faccia chiarezza, pregare per il Santo Padre e pregare il Santo Padre affinché, per il bene della Chiesa e per la salvezza delle anime, abbandoni il Soglio Pontificio. Dobbiamo fare appello a quei Prelati coraggiosi che sono rimasti fedeli al Cristo e invitarli a mettersi a capo dei tanti fedeli che aspettano una guida, di denunziare gli scandali e invitarli anche a non farsi imprigionare da coloro che fanno i leccaterga di giorno ("tutto va ben Madama la Marchesa") e gli "intransigenti" la notte(quando sono soli in camera) da certo falso tradizionalismo esteriore che è in accordo e in connivenza con le corrotte gerarchie ecclesiastiche, a non nascondersi dietro le gonnelle di quella schiera di cocorite in pizzi, trine e merletti, che, facendo scudo con i loro corpi,  allontanano i buoni Prelati (non parlo a caso, ho visto con i miei occhi) dai fedeli, alimentando il voluto "aureo isolamento" di una setta avulsa dalla Tradizione,  (che fa comodo ai "bergogliani") che ricorda più i balli ottocenteschi con il cotillon, la quadriglia e  i clavicembali , che non lo splendore dei riti secolari della Santa Chiesa.

PUCCI CIPRIANI

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