"Allora il Signore fece piovere dal cielo su Sodoma e
Gomorra, zolfo e fuoco; e subissò quella città,e tutta la circostante pianura,
tutti gli abitanti della città, e tutta la vegetazione della terra (...) Abramo
alzatosi al mattino nel luogo dov'era stato prima col Signore, guardò Sodoma,
Gomorra, e tutta la terra di quella regione, e vide le faville che ne salivano
come il fumo d'una fornace."
Il Signore distrugge con il
fuoco le città di Sodoma e Gomorra per
la perversità del peccato contro natura (Genesi, 19, 24 - 28)
Scrive
un noto blogger, il professor Martino Mora : "Ricapitoliamo. c'è un cardinale
americano, Theodore McCarrick, esponente dell'ala "liberal"
dell'episcopato americano, che ha passato la vita a sodomizzare seminaristi
nella diocesi di Newark (dal 1986) e poi di Washington (dal 2000) di cui era
arcivescovo. Fatto cardinale da Giovanni Paolo II nel 2001 ha convissuto per
anni nello stesso appartamento con un altro prete omosessuale, Kevin Farrel, di
diciassette anni più giovane. Anche Farrel viene promosso vescovo nel 2007. Poi
Bergoglio, per altissimi meriti sodomitici, lo nomina cardinale e Prefetto per
il Dicastero della Famiglia e la vita
(2016) . A sua volta Farrel è legato ad un altro omoerotico (e soprattutto
omoeretico) , il gesuita James Martin, anch'egli chiamato a Roma da Bergoglio
nel 2017 come consulente per il Segretariato per le Comunicazioni. Farrel è
stato l'organizzatore dell'incontro mondiale delle famiglie tenutosi nei giorni
scorsi in Irlanda, durante il quale ha tenuto conferenze anche il suo
"protetto" James Martin.. Molto simile a quello del sodomizzatore seriale
McCarrick è il passato del vescovo bresciano Giambattista Ricca anch'egli
esperto conoscitore di terga maschili , che Bergoglio ha promosso alla
prelatura dello IOR. Quando chiesero all'argentino i motivi di questa nomina
scandalosa (tutti conoscono il passato di Ricca) egli rispose :chi sono io per
giudicare un gay che si impegna e cerca Dio?"..
Un
riassunto essenziale di quell'immane scandalo venuto fuori domenica scorsa,
allorché l'ex Nunzio Apostolico negli
Usa, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò, in nome della fedeltà alla Chiesa e in
omaggio alla Verità, denunzia questa Lobby Omosessuale egemone nei "Sacri Palazzi" - (che era un po' come l'Araba Fenice "che
ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa"...anzi tutti lo sapevano e
lo sanno tuttavia ma facevano e fanno finta di non saperlo!) - e, per la prima, volta nella storia della
Chiesa, punta l'indice accusatore contro il Pontefice, Jeorge Mario Bergoglio,
che era stato informato dell'attività "sodomitica" del Cardinal
McCarrick e che, invece, di prendere provvedimenti - come in precedenza aveva
fatto Benedetto XVI che lo tolse dal suo incarico e gli impedì di fare
conferenze o di pubblicare i suoi scritti, imponendogli un "ritiro"
nel raccoglimento e nella preghiera - usò il cardinal Sodomita per colpire i
candidati vescovi "conservatori" e per far "passare" i
vescovi progressisti che piacevano McCarrick che seguiva la "via
progressista" dello stesso Bergoglio : "Il Papa - scrive Carlo Maria
Viganò - mi chiese in tono accattivante
(durante un'udienza n.p.c.) "Il Cardinale McCarrick com'è?. Io gli risposi
con tutta franchezza e, se volete, con
tanta ingenuità: "Santo Padre, non so se lei conosce il cardinal
McCarrick, ma se chiede alla Congregazione per i Vescovi c'è un dossier grande
così su di lui. Ha corrotto generazioni di seminaristi e di sacerdoti e Papa
Benedetto gli ha imposto di ritirarsi a una vita di penitenza e di
preghiera." Non mostrò sul suo volto - continua l'ex Nunzio dell'America
- alcuna espressione di sorpresa, come
se la cosa gli fosse già nota da tempo.Il Papa non fece il minimo commento a
quelle mie parole tanto gravi(...) Le nomine di Blaise Cupich a Chicago e di
Wuilliam Tobin a Newark sono state orchestrate da Mc.Carrick , Oscar Maradiaga
e Wuerl (tutti vescovi, tra l'altro, ultraprogressisti che si opponevano e
tuttavia si oppongono alla linea conservatrice antiabortista e antieutanasica
della Conferenza Episcopale America, che non è rossa come la CEI italiana, e,
quindi, graditi a Bergoglio n.p.c.). Anche la nomina di Robert McElroy a San
Diego fu pilotata dall'alto"
E
al termine della sua lunga relazione Carlo Maria Viganò scrive : "Papa
Francesco ha chiesto più volte totale trasparenza nella Chiesa e a vescovi e
fedeli di agire con parresia. I fedeli di tutto il mondo lo esigono anche da
lui in modo esemplare. Dica da quando ha saputo dei crimini commessi da
McCarrick , abusando della sua autorità, con seminaristi e sacerdoti. In ogni caso il Papa lo ha saputo
da me il 23 giugno 2013 e ha continuato a coprirlo, non ha tenuto conto delle
sanzioni che gli aveva imposto Papa Benedetto e ne ha fatto il suo fidato
consigliere insieme a Maradiaga. In questo momento estremamente drammatico per
la Chiesa universale riconosca i suoi errori e in coerenza del conclamato principio
di tolleranza zero, Papa Francesco sia il primo a dare il buon esempio a
cardinali e vescovi che hanno coperto gli abusi di McCarrich e si dimetta
insieme a tutti loro".
E
il Santo Padre? Papa Bergoglio, forse preso alla sprovvista, ha agito da
perfetto Gesuita - ma ormai lo scandalo si sta allargando a macchia d'olio e,
prima o poi, anche l'argentino dovrà parlare - al ritorno in Italia dal
Convegno internazionale per le famiglie di Dublino, i giornalisti erano già
stati "pregati" di non porre domande imbarazzanti, ma una voce di una
signora si è staccata dal "silenzio" del coro e ha, seppur
timidamente, domandato se fossero vere le accuse di Viganò riguardo al Cardinal
McCarrick., al che Bergoglio ha risposto "gesuiticamente" come
rispose quel suo confratello davanti, al quale era passato, inseguito dalle
guardie, un ladro e alla domanda delle guardie se qualcuno fosse passato di lì,
per non avere grane, e, nello stesso momento per "mettere a posto la
propria coscienza", guardandosi i
manicotti, dentro ai quali aveva messo le mani,
esclamò : "Di qui non è passato nessuno". Salvandosi così
dalle noie e salvando anche...la sua coscienza (?).
Lo
stesso ha dunque fatto il Papa il quale ha risposto (cito a memoria) alla
giornalista "Io non aprirò bocca su questo argomento." e ha
proseguito maliziosamente . "il documento si qualifica da sé, per cui
giudicate voi, siete maturi abbastanza per trarne le
cionclusioni"...Insomma io affido ai vostri artigli l'arcivescovo Carlo
Maria Viganò...e ,dopo aver taciuto in un primo momento, i
"pennaruli" papolatri italici si sono gettati, "penna in
resta", in una difesa a "spada tratta" del Santo Padre come
tante Guardie Svizzere - tutta gente che, in genere, non crede neanche
nell'acqua bollita - affondando le alabarde nelle carni del povero Nunzio
definendolo un "omuncolo", un "corvo", un "prelato
frustrato nelle proprie ambizioni", una persona "gelosa,
invidiosa...vendicativa" ( E de che?). Poi gli ascari, i Kapot, in
servizio permanente effettivo, tipo Tornielli (il clawnesco giornalista che,
per essere gradito, si fa paladino, ogni volta, del nuovo Papa - scrisse un
libro in difesa di Benedetto XVI che, ora, attacca - e segue il Pontefice
regnante come i cani da lecco) e perfino Massimo Introvigne, un altro
personaggio umbratile che sembra uscito dalla penna di Balzac o di Mistriani,
fanno il lavoro sporco; quello che i musulmani affidavano ai
"giannizzeri", guerrieri crudeli che, da bambini, erano stati rapiti
dai pirati islamici e partati nei loro "harem" per soddisfare le
voglie insane dei sultani con il turbante,
e che venivano mandati sulle coste della Cristianità (così allora si
chiamava l'Europa) ad assalire i villaggi, a depredare, a stuprare le donne e,
molte volte, a impalare o spellare vivi gli uomini...mentre i ragazzini
venivano presi per formare altri giannizzeri.
Insomma
i giannizzeri pennaruli, novelli Kapot, con molto zelo, da buoni coprofagi, si
sono gettati a sfreculiare nello sterco, cercando nella vita privata del Nunzio
alcune liti familiari per un'eredità, o bazzecole che interessano solo le
servette che si recano, la mattina presto a fare le compere...pettegolezzi,
calunnie, offese soprattutto contro l'ex Nunzio Apostolico...ma nessuno che
risponda nel merito. Insomma il Papa, Jeorge Mario Berrgoglio, incalza Maurizio
Belpietro su "La Verità" del 29 agosto : "Nel 2013 sapeva degli
abusi di cui si era macchiato il Cardinal McCarrick con giovani seminaristi
oppure no? Era a conoscenza del fatto che l'arcivescovo, approfittando della sua
posizione, portava a letto gli aspiranti sacerdoti? E se lo sapeva perché non
mosse un dito?"
Ecco
a noi interessa sapere questo...il resto sono fole, chiacchiere, perdita di
tempo. E qualcuno dovrà pur raccontarci qualcosa di questo nubifrocio
universale che si è abbattutto sulla Chiesa , di questa Onnipotebnte Lobby Gay
che, sembra arrivi a "dirigere" e, addirittura, a censurare lo stesso
Pontefice. Dovranno parlare, ora, anche i vari Quellet, Filoni, Baldisseri,
Becciu, Lajolo, Mamberti, Martino, O' Brien, Fanel, O' Mallei, Maradiaga,
Bertone, Galantino, Ricca, Paglia, De Jesus Montanari, Coccopalmerio, il cui
segretario, candidato alla porpora, fu beccato nelle stanze vaticane durante un
festino gay a base di giovincelli in costume adamitico e coca....
Ora
anche il Procuratore USA della Pennsylvania sembra mettere il sigillo sulla
denunzia di Viganò e chiama in causa i vertici della Santa Sede : "Hanno
silenziato e sistematicamente insabbiato gli scandali di cui si sono macchiati
i prelati americani".
E,
meno male, che, nonostante le "grandi manovre" per nascondere quella
che Benedetto XVI, durante una Via Crucis, quando era ancora cardinale, definì
la "grande sporcizia che c'è nella Chiesa", questi immondi episodi
vengano alla luce e riescano ancora a scandalizzare la gente, rendendo
giustizia alla Verità, durante questi anni disastrosi di un Papato
"staliniano" in cui un Pontefice, alla stessa stregua di un Caligola
o di un Henver Hoxha , sta distruggendo sistematicamente la Dottrina della
Chiesa, buttando alle ortiche anche i Comandamenti Divini , mortificando le
tradizioni, umiliando e perseguitando, attraverso il suo "braccio
secolare", ovvero la sua Gaystapo , quei prelati, quei sacerdoti, quegli
Ordini religiosi che intendono restare fedeli alla Tradizione secolare della
Santa Chiesa d'Iddio. Insomma, in pochi anni, ormai, ci ritroviamo ai vertici della Chiesa questa nuova
generazione di preti, vescovi e, ahimè, anche cardinali LGTB (Lesbiche Gay
Trans Bisex)...ne abbiamo avuto un esempio devastante a Dublino dove figuravano, tra i
relatori,sostenitori dll'omosessualismo (Kevin Farrel e James Martin) e dove
non si è parlato - si noti - di "famiglia" ma di "famiglie"
intendendo anche quella ibrida , contronatura, composta da due membri dello stesso
sesso...perfino i vescovi celebranti erano vestiti con casule clownesche con i
colori dell'arcobaleno...
Con
un processo stalianiano - con la differenza che, nei processi staliniani se la
condanna era certa, come nei processi di bergogliani, almeno gl'imputati
venivano messi al corrente dell'accusa sia pur falsa - è stato distrutto
l'Ordine, approvato da San Giovanni Paolo II, dei Francescani dell'Immacolata
che sono stati accusati - anche se nessuno ha avuto il coraggio di mettere nero
su bianco l'accusa - di essere "autoreferenziali", troppo poveri (la
loro regola era il Vangelo, come quella San Francesco)...di andare scalzi e
comunque senza indumenti di lana, di avere troppe vocazioni (in effetti era
l'unico Ordine, in questa asfittica Chiesa conciliare che, ancora, richiamasse
tanti giovani a vestire il saio di San Francesco) e - udite! - di celebrare la
S. Messa nel rito romano antico, ovvero di celebrare la Messa dei Santi e dei
Martiri...invece della "cena" di Lutero.
Ora,
virilmente, dobbiamo chiedere che si faccia chiarezza, pregare per il Santo
Padre e pregare il Santo Padre affinché, per il bene della Chiesa e per la
salvezza delle anime, abbandoni il Soglio Pontificio. Dobbiamo fare appello a
quei Prelati coraggiosi che sono rimasti fedeli al Cristo e invitarli a mettersi
a capo dei tanti fedeli che aspettano una guida, di denunziare gli scandali e
invitarli anche a non farsi imprigionare da coloro che fanno i leccaterga di
giorno ("tutto va ben Madama la Marchesa") e gli
"intransigenti" la notte(quando sono soli in camera) da certo falso
tradizionalismo esteriore che è in accordo e in connivenza con le corrotte
gerarchie ecclesiastiche, a non nascondersi dietro le gonnelle di quella
schiera di cocorite in pizzi, trine e merletti, che, facendo scudo con i loro
corpi, allontanano i buoni Prelati (non
parlo a caso, ho visto con i miei occhi) dai fedeli, alimentando il voluto
"aureo isolamento" di una setta avulsa dalla Tradizione, (che fa comodo ai "bergogliani")
che ricorda più i balli ottocenteschi con il cotillon, la quadriglia e i clavicembali , che non lo splendore dei
riti secolari della Santa Chiesa.
PUCCI CIPRIANI